27.06.2024

Il consumo di pane rallenta la sua diminuzione. Riuscirà il prolungamento delle misure fiscali a invertire questa tendenza?

Di Silvia Martín, direttrice della normativa alimentare dell'Associazione Spagnola dell'Industria della Panetteria, Pasticceria e Confetteria (ASEMAC).

Lo scorso venerdì 21 giugno, il ministro dell'Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Luis Planas, ha presentato il Rapporto sul Consumo Alimentare 2023 in Spagna, il quale indica che il consumo di cibi e bevande è rimasto quasi stabile, diminuendo dello 0,7% rispetto all'anno precedente, con un totale di 685,02 kg/l pro capite. L'evoluzione della spesa è stata maggiore, crescendo del 7,5%, fino a raggiungere un totale di 115.917,42 milioni di euro, 2.732,77 euro per abitante nel 2023.

In particolare, per quanto riguarda il pane, le famiglie spagnole hanno ridotto l'acquisto di pane dell'1% nel 2023, mentre nel 2022 la diminuzione registrata è stata del 7,2% e nel 2021 dell'8,1%, il che mette in evidenza un rallentamento della diminuzione del consumo. In media, ogni individuo spagnolo ha consumato una quantità di 27,35 chili di pane nel 2023, il che rappresenta un calo del 2,1% rispetto all'anno precedente, indicando che sono stati venduti 96 milioni di pani in meno. Il pane rappresenta ormai meno del 5% del volume totale della spesa delle famiglie spagnole.

Se risaliamo agli anni '60, epoca in cui, secondo i registri, è iniziata la diminuzione del consumo di pane nelle famiglie, si stimava un consumo in casa di 130 kg di pane per persona all'anno. Tuttavia, il cambiamento delle abitudini alimentari ha portato a un calo inarrestabile. Se consideriamo come orizzonte temporale il 1990, anno di fondazione dell'ASEMAC, la quantità totale di pane acquistata nelle famiglie era di 48,60 kg per persona all'anno; questo si traduce in un calo del consumo di quasi il 50% in 35 anni, al quale senza dubbio non ha aiutato il mantra errato "il pane fa ingrassare", da cui non riusciamo a staccarci, così come i cambiamenti nei modelli lavorativi e sociali.

Il pane nella dieta mediterranea

D'altra parte, e facendo riferimento alla presentazione del Rapporto con cui si apre l'articolo, dobbiamo evidenziare la rilevanza della dieta mediterranea e delle abitudini salutari ad essa associate, che sono riconosciute come uno degli elementi più attraenti del cibo e del nostro stile di vita in Spagna.

A questo proposito, va notato che il pane è un alimento tradizionale e uno dei pilastri della nostra dieta mediterranea. Il suo consumo mantenuto nel tempo risiede nel fatto che si tratta di una fonte economica e importante di energia, fornendo carboidrati complessi, proteine, vitamine e minerali. Numerose ricerche hanno constatato gli effetti benefici del consumo di pane, specialmente quando fa parte di una dieta salutare come quella mediterranea.

OKIN, che in basco significa "panettiere", è un'azienda fondata nel 1994 e situata sulla Costa Vasca (a Zumaia, a 40 km da San Sebastian). Siamo un'azienda di stampo familiare, completamente concentrata sulla creazione del pane. Non ci sono scorciatoie o ingredienti segreti. La nostra evoluzione e crescita nel corso degli ultimi 25 anni si è basata esclusivamente sull'impegno dei nostri lavoratori. Ed è per questo che crediamo nell'impiego di personale della zona, nel mantenere relazioni di lealtà e fiducia con i nostri fornitori, clienti e partner e in una comunicazione al consumatore trasparente e concisa.

Made in Zumaia

Seguici sui social network

Contatto

ARTADI ALIMENTACION S.L.
Pol. Industrial Jose María Korta, parc 5,
20750 ZUMAIA (Gipuzkoa), España
CIF B-20682522,
Tel. +34 943 865 650